TEATRO ALFIERI

Reportage dal cantiere del Teatro Alfieri in Torino, estate 2023, lavori realizzati da CONSISTE per FDF Entertainment.

In origine l’intento era di realizzare una raccolta di immagini che raccontassero il cantiere nelle sue fasi per ragioni d’archivio, ma è presto diventato un modo per raccontare il grande impegno, le competenze e la creatività delle persone che vi hanno lavorato.
A suo modo, anche questo è un “dietro le quinte”.

EUROVISION VILLAGE 2022 @ TORINO Parco del Valentino

9 days on and off the stage, at the 2022 Eurovision Village in Turin, working as production photographer.

EVENTI

Il modo migliore per conservare e raccontare l’impegno, le fatiche, gli investimenti fatti per realizzare un evento, sono le fotografie. Ed è anche ciò che ne rimane una volta concluso.
Per me è un modo di mettere a fuoco un’attenzione maniacale per i dettagli, imparare cose nuove e incontrare un sacco di persone interessanti.

In queste immagini, dall’alto: TEMBO @ Graphic Days 2022; il 25° anniversario de L’Albereta Relais & Chateau, in Franciacorta, nel 2019, presentato da Federico Quaranta e con la partecipazione di Joe Bastianich & La Terza Classe; la presentazione del Masterplan 2030 dell’associazione NexTo presso le OGR di Torino, presentato da Carlo Pastore, 2021; DAIKIN x Nendo, presso Spazio Tenoha all’interno della cornice del Salone del Mobile di Milano, l’architetto e artista Oki Sato presenta “Breeze of light”, un’opera affascinante che attraverso la luce simula la brezza su un campo di fiori, 2019; FPT al 30° Salone Nautico di Amburgo, 2022.

ISOLAMENTO ≠ SOLITUDINE

In quanti siamo qui dentro?

un progetto fotografico per fare finta di avere ancora un lavoro.
Realizzato tra marzo e aprile 2020, durante il primo lockdown per COVID19.
Mentre le nostre case si trasformavano in uffici e pizzerie, il mio salotto diventava un set fotografico semi-permanente, in cui ho realizzato questa serie di autoritratti semi-seri, giocando sul tema della solitudine che ha caratterizzato quel periodo, in un dialogo quotidiano con le infinite persone che alla fine sono io, che siamo ciascuno di noi.

VOTTERO ARREDAMENTI

Immagini promozionali per Vottero Arredamenti, branding e comunicazione a cura di TENBO

https://www.behance.net/gallery/65038453/Vottero-Interior-Design-Branding

STUDIO GIRAUDI

Immagini promozionali per lo studio dentistico Giraudi, branding e comunicazione a cura di Bianco Tangerine.

Valsesia a occhio nudo

Lo ammetto: conoscevo la Valsesia esclusivamente per via delle case Walser, per lo sci, il rafting e il Giro d’Italia, e nella mia superficialità pensavo che per fare turismo in Valsesia dovessi per forza praticare dello sport più o meno estremo. Eppure il complesso di valli circostanti le più note località di Alagna e Varallo, offre spettacoli preziosi per chi abbia voglia di rallentare quanto basta. Sono venuto in Valsesia la prima volta in estate, assieme al team guidato dalla Prof.ssa Rolando, avendo solo un’idea approssimativa di ciò che avrei incontrato: boschi, un fiume, architetture tradizionali, mani ruvide; raramente mi pongo aspettative, è un modo per restare aperti al possibile e scansare le delusioni. E tanta è stata la meraviglia nell’arrampicarsi su per mulattiere all’ombra di faggi e castagni fino all’arrossire dei larici in autunno, passeggiare nel silenzio delle borgate rotto dallo scroscio incessante dell’acqua, ritrovare le tracce di un passato operoso ben oltre l’autosostentamento.
E poi i racconti di chi questi luoghi li vive, ascoltare quelle storie che fanno vibrare le pietre dei muri di case che furono e che ora attendono, nell’abbraccio delle more di rovo, di tornare ad ospitarne di nuove. 

Un progetto realizzato all’interno del progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale “B4R Branding4Resilience. Infrastrutture turistiche come strumento per la valorizzazione dei piccoli borghi attraverso comunità resilienti e nuovi habitat aperti” (PRIN 2017 – Linea Giovani). Il progetto è coordinato dall’Università Politecnica delle Marche e coinvolge come partner l’Università degli Studi di Palermo, l’Università degli Studi di Trento e il Politecnico di Torino.

https://www.branding4resilience.it/

 

 

INPOSA

Un set fotografico per far giocare i vostri ospiti durante il ricevimento, e per donare a loro e a voi un ricordo stampato.

Include: un set fotografico con luci flash, una postazione computer e stampante, circa 400 stampe 20×15, un secondo fotografo per i preparativi e la cerimonia.

Prezzo: 850€

WEDDING

Se da ragazzo mi avessero detto che da grande avrei fatto il fotografo di matrimoni, e che mi sarebbe pure piaciuto un sacco, avrei riso! Vediamo spesso immagini tutte uguali, spesso stucchevoli, e per questo la consideriamo sovente fotografia di serie B, a torto: è semplicemente un genere fotografico tanto ampio da contenere tutti gli altri, per padroneggiarlo a dovere ci vuole tempo e tanti errori. Come in una storia d’amore, d’altronde. Un buon fotografo di matrimonio è innanzitutto capace di raccontare una storia fatta di persone, dev’essere dunque un “reporter”, ma anche un ritrattista preparato, deve saper fotografare oggetti e interpretare abiti di sartoria, e lavora sempre in luoghi che vanno valorizzati a dovere, e tutto ciò senza il lusso di poter ripetere un’azione: «scusi signor prete, ho sballato la messa a fuoco, potrebbe fargli rifare lo scambio delle fedi?» eh, non esiste!

Le condizioni in cui si lavora sono spesso precarie e costantemente mutevoli: in testa hai una tabella di marcia molto precisa, e paradossalmente ti serve grande elasticità d’azione per farla funzionare! Un solido senso creativo ed attitudine al problem solving sono altri due requisiti fondamentali. Oltre ad una buona dose di sensibilità.
Io faccio questo mestiere dal 2010: la mia prima volta fu da “secondo”, ma dovetti imparare molto in fretta a fare quel che fa il primo fotografo: alla collega con cui stavo lavorando occorse un incidente ad inizio cerimonia, e mi toccò proseguire da solo, con solo un’idea di ciò che dovessi fare: fu un’esperienza emozionante, intensa, estremamente formativa! Anche grazie a quell’episodio ritengo di possedere le caratteristiche fondamentali del buon fotografo di matrimonio: so mettere a proprio agio le persone, e mi sento a mio agio ovunque e con chiunque; ho fotografato matrimoni di capitani d’industria e di persone comuni come me; cerimonie a rito civile, cattolico, evangelico, ebraico, musulmano, induista; all’americana, alla brasiliana, alla messicana, in Italia e fuori, di giorno e di notte, cominciati con la pioggia e finiti col sole, e viceversa; con 10 ospiti, come con 300. Posso andare avanti 12 ore filate senza perdere il sorriso né la concentrazione, ed è una delle cose di cui i miei clienti si stupiscono maggiormente: «com’è che sei con noi dalle 7 di stamattina, è notte fonda, e non ci hai ancora mandato a quel paese??» Perché amo quel che sto facendo per voi. E mi basta una camicia di ricambio ed un pintone d’acqua frizzante, per non fermarmi.
Conosco i colori e la luce, lavoro serenamente con quella naturale; se non ce n’è abbastanza, ho sempre in zaino la luce che mi porto da casa, e posso farmi quella che mi serve per realizzare le immagini che conserverete come un tesoro.
So essere silenzioso dove serve, durante cerimonia e ricevimento, e festaiolo dove serve, durante le fotografie di gruppo, ad esempio: è un momento che gli ospiti talvolta percepiscono come un dovere, ma so come tirar fuori la spontaneità da chi ho davanti, perché tutti possano avere un ricordo che li faccia ancora sorridere anni dopo.
Questo non significa che faccio il buffone a casaccio, anzi, in genere sono abbastanza discreto, ma se ce n’è bisogno so essere spiritoso, e penso che dalle mie fotografie si veda. Nei limiti del possibile cerco di essere sempre super semplice, ma non banale.
In definitiva sono un romanticone cronico che ha trovato qui un’opportunità in più per partecipare a questa cosa folle che è l’Amore: affronto ogni matrimonio con la speranza di emozionarmi e di imparare qualcosa, e da ogni matrimonio cui partecipo, torno a casa arricchito di spunti per rendere la vita mia e della mia compagna, un luogo migliore.

 

Informazioni utili:

Generalmente lavoro da solo, ma ho una solida rete di collaboratori qualora il vostro matrimonio richieda due o più fotografi: nel caso in cui abbiate più di 150 invitati, e se i vostri preparativi fossero molto distanti tra loro o in contemporanea, è un’opzione che vi consiglierò caldamente.

I miei prezzi partono da 1800€ per il servizio fotografico della giornata (~10h); è compresa la consegna in digitale delle immagini editate singolarmente, e sono inclusi spostamenti fino a 100km a/r da Torino, dove ho base.
Se vuoi offrire ai tuoi ospiti un’esperienza speciale, ti consiglio il mio Instant Guestbook, con album artigianale personalizzato e fotocamera istantanea Fujifilm: 600€
Oppure il servizio IN POSA: un set fotografico con un fotografo dedicato a realizzare ritratti e immagini di gruppo, da stampare sul momento e regalare ai tuoi ospiti: https://www.stefanodruetta.com/portfolio/inposa/
Gli album partono da 750€ per un fotolibro grande + due mini per i genitori.

Se ciò che hai visto e letto qui ti è piaciuto e vorresti assicurarti la mia presenza al tuo matrimonio, o se hai qualche curiosità cui non ho saputo rispondere, non esitare a contattarmi!

INSTANT GUESTBOOK

Un’idea divertente per i vostri ospiti, un ricordo originale per voi! 

Il mio Instant Guestbook è questo: un album fatto a mano, da colorare con i messaggi d’auguri ed i volti delle persone con le quali avete scelto di condividere il vostro grande giorno.

Come funziona?

Voi mi indicherete un colore o una combinazione cromatica che vi piace, e con l’aiuto di Bottega Fagnola vi farò alcune proposte per la copertina: ogni album è unico, realizzato a mano, rivestito in stoffa, canapa o carta cotone, a seconda della disponibilità e dei vostri gusti; personalmente adoro i motivi floreali, ma le opzioni sono letteralmente infinite e non esisteranno mai due album uguali tra loro.
Durante il ricevimento, i vostri ospiti avranno a disposizione una fotocamera Fujifilm con pellicole istantanee, pennarelli colorati e washi tape: è un gioco tanto semplice quanto divertente cui nemmeno le nonne sapranno dire di no!
A fine giornata tornerete a casa con un album unico, originale, fatto col cuore e fatto per durare.

Quanto costa?

600€ comprensivi di album artigianale, 10 “rullini” da 10 fotografie, pennarelli, washi tape ed accessori.
Questo pacchetto è tarato per matrimoni da ~100 invitati: se ne avete di più o di meno, ritaglierò l’offerta sulle vostre esigenze.

WOODEN PLAYGROUNDS

Woods have been my playground since I can remember: mountain-biking, skiing, hiking, running, all of it; my parents took me to the mountains when I was a toddler and I still love them, both the mountains AND my parents! Now I want to put into images that enlighting sense of exploration you can get by just going a few meters out of the big city: Turin, at the foot of the Western Alps, offers more opportunities than I can count. I’m willing to tell them all.

 

Wedding_old

Se da ragazzo mi avessero detto che da grande avrei fatto il fotografo di matrimoni, e che mi sarebbe pure piaciuto un sacco, gli avrei riso in faccia: in giro si vedono montagne di foto brutte tutte uguali, e per questo è considerata fotografia di serie B, a torto: è semplicemente un genere fotografico così ampio da contenere tutti gli altri, e ci vogliono anni e tanti errori per arrivare a padroneggiarlo a dovere.
Compito del buon fotografo di matrimonio è innanzitutto raccontare una storia fatta di persone: dev’essere un reporter e un ritrattista preparato, deve saper
 fotografare oggetti, interpretare abiti di sartoria, e lavora sempre in ambienti e paesaggi che vanno valorizzati a dovere. Il tutto senza il lusso di poter ripetere un’azione: «scusi signor prete, ho sballato la messa a fuoco, potrebbe fargli rifare lo scambio delle fedi?» non esiste..
Le
 condizioni in cui si opera sono spesso precarie e costantemente mutevoli: in testa hai una tabella di marcia molto precisa, e serve una grande elasticità d’azione per farla funzionare! Senso creativo solido ed attitudine al problem solving sono due requisiti fondamentali. Oltre ad una buona dose di sensibilità.

Faccio questo mestiere dal 2010: la prima volta che affrontai un matrimonio col ruolo di assistente, dovetti imparare molto in fretta a fare quel che fa un fotografo vero, perché la collega che stavo aiutando subì un incidente ad inizio cerimonia e dovetti proseguire da solo, con un’idea poco più che approssimativa di ciò che dovessi fare: fu un’esperienza folle, però estremamente formativa. Anche grazie a quell’episodio ritengo di possedere le caratteristiche fondamentali del Buon Fotografo di matrimonio: so mettere a proprio agio le persone, e mi sento a mio agio ovunque e con chiunque; ho fotografato matrimoni di capitani d’industria e di persone comuni come me; matrimoni a rito civile, cattolico, evangelico, ebraico; all’americana, alla brasiliana, alla messicana, all’aperto, in giro per l’Italia ed all’estero, di giorno e di notte, cominciati con la pioggia e finiti col sole, e viceversa; con 20 ospiti, come con 250. Posso andare avanti 14 ore filate senza perdere il sorriso né la concentrazione, ed è una delle cose di cui i miei clienti si stupiscono maggiormente: «com’è che sei con noi dalle 7 di stamattina, sono le 7 di sera e non ci hai ancora mandato a quel paese??» Perchè mi piace quel che sto facendo per voi. E mi basta avere con me un cambio ed un pintone d’acqua frizzante, per non fermarmi.  

Conosco i colori e la luce, lavoro serenamente con quella naturale; se non ce n’è abbastanza, ho sempre in zaino la luce che mi porto da casa, e posso costruire in fretta quella che mi serve per realizzare immagini che conserverete come un tesoro.
So essere super silenzioso dove serve, durante cerimonia e ricevimento, e casinista dove serve, durante le fotografie di gruppo: è un momento che gli ospiti talvolta percepiscono come un dovere, ma so come tirar fuori la spontaneità da chi ho davanti, perchè tutti possano avere un ricordo che li faccia sorridere ad anni di distanza.
Questo non significa che faccio il buffone a casaccio, anzi, in genere sono abbastanza discreto, ma se ce n’è bisogno so essere spiritoso, e penso che dalle mie fotografie si veda. Nei limiti del possibile cerco di essere super semplice, ma mai banale. 

Insomma, sono un romanticone cronico che ha trovato in questo mestiere un’opportunità in più per partecipare a questa cosa folle che è l’Amore: affronto ogni matrimonio con la speranza di emozionarmi e di imparare qualcosa, e da ogni matrimonio cui partecipo, torno a casa arricchito di spunti per rendere la vita mia e della mia compagna, un luogo migliore.


Informazioni utili:

Generalmente lavoro da solo, ma ho una solida rete di collaboratori qualora il vostro matrimonio richieda due o più fotografi: nel caso in cui abbiate più di 150 invitati, e se i vostri preparativi fossero molto distanti tra loro o in contemporanea, è un’opzione che vi consiglierò caldamente.

I miei prezzi partono da 1200€ per il servizio fotografico della giornata (~10h); è compresa la consegna in digitale delle immagini editate singolarmente, e sono inclusi spostamenti fino a 100km a/r da Torino, dove ho base.
il mio Instant Guestbook, con album artigianale personalizzato e fotocamera istantanea Fujifilm: 300€
gli album partono da 500€ per un fotolibro grande + due mini per i genitori;
Posso naturalmente ritagliare la mia offerta sulle vostre esigenze, ad esempio qualora mi voleste solo per una porzione della giornata, oppure qualora voleste qualcosa in più, come un vostro ritratto da usare per le partecipazioni.

Se ciò che hai visto e letto qui ti è piaciuto e vorresti assicurarti la mia presenza al tuo matrimonio, o se hai qualche curiosità cui non ho saputo rispondere, non esitare a contattarmi!

FOOTBALL SHAPED HEART

2010. Phone rings and a man asks me to follow a non professional football team during some matches. I had little experience with sport photography and had no clue about football, but I accepted straight and a few days later I was on a bus with this men, heading south towards La Spezia, Italy.

This is the result of 6 months on battlefields with them, such an experience! It’s a wonderful sport, full of mud, sweat and passion, and strategy, violence, respect.
Later that year, the first picture from this series, the one with n.75 reaching the field from the locker room, has been awarded 1st prize at “Uno scatto per lo sport” contest by La Stampa and CUS Torino.

VERTICAL STAGE SESSION

«VERTICAL STAGE SESSION is an innovative format of free concerts where the usual concept of horizontal stage is turned over to give space to a new kind of social and artistic proposal»

POSTERHEROES

POSTERHEROES is a social communication contest promoted by PLUG: it offers young people and the creative community from all around the world, the chance to express through posters their own opinion about a sustainable future. Part of the international jury was present during the closing conference in Turin, IT, at the beginning of april 2013. We decided to portray them and part of the staff as heroes, Poster Heroes.

EUROPA CANTAT XVIII

2012. I’m asked by FENIARCO and ECA, European Choral Association, to form and manage a team of photographers to cover all the activities within EUROPA CANTAT XVIII, the most important choral festival in Europe which took place in Italy for the first time, in Turin. Over 6000 singers from all around the world, more than 100 concerts, 50 ateliers, dozens of stages throughout the whole city and beyond. This is my personal report.